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Porsi un obiettivo per raggiungere la forma fisica ideale

porsi un obiettivo fitness

Per costruire un corpo migliore, oltre alle dovute competenze tecniche, sono necessarie un’enorme motivazione e tanta costanza. Del resto si sa, aumentare la massa muscolare non è certo uno scherzo… In questo, ritengo che porsi un obiettivo per raggiungere la forma fisica ideale, sia un punto fondamentale, che può davvero fare la differenza e accendere il desiderio di mettersi in moto e darsi da fare, per affrontare tutto ciò che sarà necessario per avere successo.

Desideri e motivazione

DESIDERIO ➡ INTENZIONE ➡ AZIONE

Questa “dovrebbe” essere la triade magica per arrivare al SUCCESSO.

Ma dove sta il problema?

Che là fuori purtroppo, nella maggior parte dei casi, le persone hanno pensieri e desideri “tiepidi“, che portano a compiere azioni “deboli” e molto spesso a non mettersi nemmeno in gioco, senza così scoprire mai realmente il proprio potenziale.

Però c’è una buona notizia, in qualsiasi momento una persona può prendere uno di questi desideri “tiepidi” e trasformarlo in un desiderio “ARDENTE“.

E COME SI FA?

Il segreto è principalmente uno: PARTIRE! Avviare una prima azione che ti garantisca un piccolo risultato significativo. E sarà proprio questo primo risultato che poi alimenterà il tuo desiderio, intensificandolo.

Infine, l’incremento del desiderio influirà sull’intenzione che metterai nelle azioni successive.

Un piccolo esempio?

Il soggetto che non riesce a staccarsi dalle sue pessime abitudini alimentari… Potrebbe iniziare il suo percorso mantenendo magari i suoi alimenti preferiti (in molti casi si tratta di comfort food), spostandoli però meglio nel corso della giornata (carico glicemico a scalare, ritmi circadiani ecc.) e soprattutto, iniziando a monitorare quello che fa e quello che introduce (gestione calorie e macronutrienti).

Sicuramente questo gli porterà dei primi risultati, anche significativi, perché come già spiegato in tanti altri contenuti, ciò che conta principalmente nella dieta, è proprio il bilancio calorico, giornaliero e settimanale. Poi ovviamente, in un secondo momento, andrà sistemata meglio l’alimentazione, perché mangiare male di certo non è comunque sostenibile nel lungo termine, per la salute in primis, però tutto questo lo farà riflettere:

“Beh, se ha funzionato, pensa quello che potrei ottenere se modificassi in meglio anche le mie scelte alimentari…”.

Da lì il passo è breve… per far diventare tutto questo, parte di uno STILE DI VITA.

“Fai ogni giorno qualcosa che ti porti un centimetro più vicino ad un domani migliore” (Doug Firebaugh)

Visualizza obiettivi e i traguardi

Spesso poi si sottovaluta purtroppo il grande potere dell’immaginazione e della visualizzazione. Eppure ci si può allenare per una prestazione sportiva non solo con una buona preparazione atletica (indispensabile ovviamente) ma anche sfruttando le giuste risorse mentali. E il fatto di immaginare un’azione compiuta è proprio una di queste!

Nel mondo della preparazione atletica, anche ad alti livelli, viene concesso sempre più spazio a questi aspetti, che in molti casi hanno davvero fatto la differenza per il successo e la vittoria del team o del singolo atleta.

“La nostra mente non distingue un’esperienza vividamente immaginata da un’esperienza realmente vissuta” (Maxwell Maltz)

L’immaginazione è molto più importante di quanto si creda normalmente. Moltissime persone sono portate a pensare che chi sogna ad occhi aperti sia infantile, irresponsabile, che sia qualcuno che non costruirà mai niente nella vita. Spesso invece accade esattamente il contrario: più forte è la capacità di immaginare, più alte sono le probabilità che il sogno diventi realtà.

Non farti condizionare da nessuno!

Ma in tutto questo purtroppo la società e la morale comune non aiutano…

“Stai con i piedi per terra…”
“Devi mettere la testa a posto…”
“Dovresti essere realista…”

Tutta roba che continuano a ripeterti da quando sei bambino. Tutta roba a cui però NON devi credere! Tutta roba che deve entrarti da una parte e uscirti dall’altra.

Se avessero creduto a quelle frasi, oggi, gente come Einstein, Walt Disney, Marilyn Monroe, Arnold Schwarzenegger, Abraham Lincoln, Martin Luter King… sarebbero nomi qualunque.

Diventare adulti non significa smettere di seguire i propri sogni; bisogna solo imparare a distinguere tra visualizzazione e fantasia. E tra sogno e obiettivo.

Non dar retta a chi dubita di te, a chi cerca sempre di smontarti, nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di invidia. Non farti mai tarpare le ali dal giudizio altrui. Non farti mai buttare giù da nessuno! Anche perché là fuori è pieno di sfigati, falliti e volpi che non arrivano all’uva… che non avendo una vita, verranno a giudicare la tua.

Bisogna imparare a volersi più bene, a dire anche qualche NO in più. E soprattutto, come dico spesso anche sui Social:

Levati dalle palle le persone negative, hanno un problema per ogni soluzione.

Pensa bene a quali potrebbero essere i tuoi obiettivi di miglioramento, siano essi riferiti alla tua condizione estetica o alle prestazioni… ma anche a qualsiasi altra cosa importante della tua vita. E immagina come ti sentiresti se quell’obiettivo lo avessi già ottenuto, scendendo anche nei particolari (emozioni, sensazioni, le espressioni degli altri ecc.).

Parti impostando un programma adeguato da seguire, che non sia solo per una o due settimane, ma mese dopo mese! Avrai già sentito nominare più volte la famosa periodizzazione dell’allenamento giusto?

Una tecnica che ha sempre aiutato molte persone a persistere nel seguire un programma e raggiungere quindi gli obiettivi desiderati, è quella di tenere sotto controllo i progressi. Al di là di tutto, è essenziale essere sempre consapevoli della direzione nella quale stiamo andando, come arrivarci e i progressi che stiamo facendo. E per fare questo, poniti quindi un obiettivo specifico e misurabile.

I criteri fondamentali di un obiettivo

L’aspetto più importante è che tu stabilisca i criteri di un obiettivo, perché questi sono fondamentali, altrimenti diventa impossibile da raggiungere. E quali potrebbero essere questi criteri, sui quali dovrebbe essere programmato un obiettivo?

  1. In positivo
  2. Con una scadenza
  3. Raggiungibile
  4. Sostenibile
  5. Eccitante/stimolante

Un obiettivo deve essere espresso in positivo. Se io penso “non voglio più essere in sovrappeso“, ho messo una negazione nella mia mente ed è un po’ come se dicessi a me stesso che non voglio raggiungere quell’obiettivo.

Sognare va benissimo, lo abbiamo già detto poco sopra, però questi sogni bisogna anche trasformarli in obiettivi. E la differenza tra un sogno e un obiettivo, è che quest’ultimo dovrebbe avere una data di scadenza. Tantissime persone hanno i loro sogni nel cassetto, sui quali però non ipotizzano mai nessuna data di scadenza, non fanno alcun programma. E questi finiscono per rimanere appunto solo sogni e desideri.

Un obiettivo deve essere eccitante, coinvolgente, deve toccare i sensi! Deve essere in grado di far smuovere le coscienze e quindi far mettere in moto le persone!

Del resto pensiamoci un attimo, quando una persona ha raggiunto qualcosa di importante nella vita, sicuramente in quel momento è stata molto eccitata ed emozionata. Le scelte migliori si sono fatte sicuramente in momenti di attivazione emotiva. Nessuno fa scelte importanti senza emozioni.

Ovviamente però, l’obiettivo deve anche essere realistico e raggiungibile. Voler aumentare di 50 kg di muscoli, è un obiettivo ben poco realistico…

Ecco alcune domande che dovresti farti:

Cosa? “Rimettersi in forma” non è un obiettivo utile, è troppo generico e non permette di creare il giusto Focus mentale. “Perdere 6 chili di grasso e guadagnare 3 chili di muscoli”. Questo ti dice esattamente cosa vuoi ottenere!

Perché? Qui dovresti andare proprio sul personale, nelle motivazioni del tuo desiderio di cambiare. Vai oltre le ragioni superficiali, cerca le motivazioni all’interno di te stesso. Saranno proprio quelle che ti consentiranno di superare tutte le difficoltà. E ogni volta che vorrai mollare, dovrai pensare al perché avevi iniziato.

Quando? Poniti delle scadenze. Non c’è nulla di più efficace di una scadenza per ispirarsi e darsi da fare! Ma attenzione, anche queste devono essere realistiche.

Come? Quali sono gli strumenti che ti servono per raggiungere l’obiettivo? Devi studiare per essere in grado di affrontare il percorso in autonomia o devi affidarti a qualcuno?

Metti a conoscenza del tuo programma le persone che ti circondano, così da poter avere anche un aiuto, un sostegno in caso di necessità. E naturalmente anche questo contribuirà ad aumentare la motivazione nel dimostrare che sei una persona che rispetta gli impegni che prende (co, sé stessa in primis). Ma seleziona sempre bene le persone con cui parlare di queste cose, altrimenti potrebbe diventare un’arma a doppio taglio (a molti non frega niente dei tuoi eventuali problemi, altri sono addirittura contenti che tu li abbia).

Un esempio pratico di tutto questo potrebbe essere il seguente (anche se ahimè, un po’ commerciale):

“Voglio perdere 6 chili di grasso e sostituirli con 3 chili di muscoli, per le vacanze estive… della prossima stagione!”

  • Misurabile: numeri, scadenza, quantità.
  • Realistico: non viola nessuna legge naturale (a patto che NON venga partorito a giugno della stessa stagione!).
  • Gratificante: vedrai i progressi strada facendo e i risultati ottenuti alla fine.

Un altro esempio, legato però alla prestazione e alla forza:

“Voglio aggiungere 20 kg su quel bilanciere nei prossimi 3 mesi”.

Anche questo è un obiettivo misurabile, realistico e gratificante.

Essere in sfida con sé stessi e superare le proprie difficoltà e i propri limiti (spesso frutto di convinzioni negative e limitanti) è qualcosa che porta sempre immense soddisfazioni.

Una volta che hai chiarito e stabilito il tuo obiettivo fitness, scrivilo su un pezzo di carta, come ad esempio un classico Post-it (spesso si sottovaluta il potere della scrittura) e mettilo dove potrai vederlo ogni giorno. Potresti attaccarlo al frigorifero, sulla scrivania, sul tuo pc… ti aiuterà a rimanere focalizzato su di esso.

Un’altra cosa utilissima durante il programma, potrebbe essere quella di tenere una sorta di diario, dove annotare giornalmente i tuoi step e progressi. Questo può valere sia per i carichi in palestra, che per l’alimentazione, ma anche ovviamente per ciò che riguarda i cambiamenti della tua composizione corporea (circonferenze, pliche ecc.).

Gli obiettivi non si raggiungono dalla sera alla mattina e soprattutto, non si raggiungono “sperando” o facendo le cose in maniera casuale. Arrivano solo dopo giorni, settimane, mesi di duro lavoro, sacrifici e costanza. Controlla i tuoi progressi con regolarità, per essere sicuro che stai andando nella giusta direzione e quindi che ciò che stai facendo stia portando dei risultati palpabili.

Mi ricordo di un coach che incontrai molto tempo fa, durante i miei primi anni di allenamento in palestra, erano i mitici anni ’90… era molto simpatico e anche preparato per quegli anni… In particolare, ricordo una sua battuta scherzosa ma allo stesso tempo molto azzeccata:

“I muscoli non si comprano a peso al supermercato, bisogna farsi il culo per ottenerli!”

Se vogliamo veramente costruire muscoli, dobbiamo innanzitutto crederci e metterci nella condizione mentale di lavorare per ottenere!

Ricorda: la tua testa tenderà ad arrendersi prima dei tuoi muscoli. Ma è proprio lì che devi spingere fino alla fine, perché solo dando il 100% si ottengono dei veri risultati.

Cerca di fare prevalentemente sessioni brevi e intense di allenamento, che possibilmente non vadano oltre i 90 minuti. Ma in quel tempo non ci devono essere distrazioni. Niente cellulare possibilmente e soprattutto, niente connessione a internet! Queste cose fanno perdere il focus.

Non ti sto dicendo di entrare in palestra a testa bassa, senza salutare o senza guardare in faccia nessuno e uscire appena terminato l’allenamento, nella più totale indifferenza (molti culturisti lo fanno…). Semplicemente, finisci i tuoi esercizi con la massima concentrazione e la dovuta intensità, rispetta i tempi di recupero e poi potrai anche lasciarti andare alle chiacchiere con gli amici.

Purtroppo, nella maggior parte dei casi, vengono a mancare i due elementi fondamentali che fanno davvero la differenza in un allenamento produttivo: intensità e attitudine.

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2 commenti su “Porsi un obiettivo per raggiungere la forma fisica ideale”

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